Marco

Tempo di lettura: 3 minuti

Cinisio News #3 – 2011: Year in Review

Prossima gara

Al momento non ci sono gare in programma.

Tempo di bilanci, e di progetti per un 2012 migliore.
Chiudiamo il librone dei ricordi di un anno, pronti ad aprirne uno nuovo ancora bianco e pronto per essere riscritto; nel momento in cui si volta l’ultima pagina però l’istinto è quello di girare il librone e riaprirlo dall’inizio, soffermarsi su qualche foto, fare un paio di sorrisi e forse una lacrima, ridere tra sè e sè e re-immergersi in qualche situazione particolarmente emozionante.

Nel riaprire questo libro cosa trovo di così degno di nota, sia in positivo che in negativo? Non mi va di fare una classifica ma di elencare, a mano a mano che mi vengono in mente, quelle foto con didascalia che emergono dalla mia memoria. Non posterò nessuna foto, perché se rimaniamo sempre delusi quando vediamo un film dopo aver letto il relativo libro è perché la nostra immaginazione sa fare molto meglio della realtà; ecco dunque che vi ripercorro il mio 2011 raccontandovi le immagini di ogni evento che ha segnato questi ultimi 365 giorni:

  • La GMG di Madrid – fiumi di giovani gioiosi, caldo, litri d’acqua in bottiglia / dalle fontane / dagli idranti, felicità toccabile con mano; un’esperienza estrema, un’esperienza di grande amicizia e solidarietà con persone che ho potuto conoscere meglio ed apprezzare a fondo, un ricordo di totale appagamento, soddisfazione e spiritualità da ripetere almeno un’altra volta; anche se non sarà mai la stessa cosa.
  • Le morti di mio nonno e di mio zio – è quando la tua famiglia comincia a perdere pezzi che capisci che stai crescendo, che ogni lasciata è persa, e per quanto ciò ti faccia star male impari che bisogna assolutamente valorizzare ogni momento che vivi con le persone a te care, ma bisogna valorizzarlo sul posto e nel momento, non quando questo sarà solo un ricordo. Ho imparato che non piango, ma la mancanza e la nostalgia si fanno sentire dopo, col passare dei giorni.
  • La scomparsa di Marco Simoncelli e Dan Wheldon – devo dire che sono sempre stato il primo a sostenere che i piloti sanno a cosa vanno incontro e, come per i militari, trovo sbagliato fare troppe cerimonie per chi muore consapevole dei rischi; il vero dispiacere non è per aver perso 2 piloti, ma due persone eccezionali e non certo anonime. Marco, soprattutto, era una persona diversa e tutti lo hanno capito, al punto che nemmeno i suoi genitori pensavano fosse tanto amato; dispiace aver perso un personaggio così caratteristico ma, piuttosto che pensare a quello che avrebbe ancora potuto fare, volgo il mio sguardo alle sue imprese: i sorpassi killer, le battute, le esternazioni genuine che talvolta l’hanno messo nei guai. E non c’è niente di meglio che ricordarlo con un sorriso.
  • Il campo in Val Malene – certo, il mio amore è la tappa 1993 ma l’esperienza vissuta con le tappe ’95 e ’96 è stata a tutto gas: altri giorni di serenità, che poi sarebbero stati seguiti dalla GMG; una settimana vissuta senza pensieri, un’ottima valvola di sfogo.
  • L’università – il 2011 era partito bene, con 4 esami superati nella sessione di febbraio, ma poi è peggiorato con un solo esame (uno!!) superato nelle successive; frustrazioni a go-go, la mia prospettiva che è cambiata nei confronti degli studi accademici (con un aumento del pessimismo) ed il non veder l’ora di concludere questo percorso.
  • 4ll Star – l’evento più grandioso che abbia organizzato, con tutti i pro ed i contro del caso; a parte il mio piazzamento, memorabile.
  • 20 anni di AC²MMS – una serie di eventi in cui tutti hanno messo del proprio, ed io ero uno di quelli che hanno dato il 110%, ed i risultati hanno pagato.
  • La Mountain Bike – velocità, dislivelli, salti, strade che ti frullano, gomme che scoppiano, spine che ti segnano; riassunto di 1000km di emozioni insieme ad altri scabinati come Daniele ed Ovo.
  • I nuovi compagni di viaggio – GMG, università, mountain bike ed altre passioni mi hanno fatto conoscere un sacco di persone nuove
Questo è un po’ un diario del mio 2011. Non ho certezze per il 2012, ma solo domande:
  • Riuscirò a laurearmi?
  • Sarà questo l’anno in cui raggiungerò la mia chimera (= kart)?
  • Mi aspettano ancora altri 366 giorni da single?
  • Vincerò il concorso per il logo della JMJ Rio 2013?
  • Espanderò gli orizzonti della Cinisio Design?
  • Ci sono altre persone straordinarie in giro per il mondo che conoscerò quest’anno?
  • Nel 2012 si concluderà il cammino con la tappa 1993. Riusciremo a non perderci di vista dopo?
Le uniche vere certezze sono:
  • Per quanto tu studi, un modo per incularti lo trovano comunque;
  • Per quanto tu sia un pilota veloce, senza soldi non vai da nessuna parte;
  • Per quanto tu sia un bravo automobilista, basta un coglione per rovinarti la vita;
Per il resto, è tutto da vedere.
Buon 2012!


 

Articolo precedente
Cinisio News #2
Articolo successivo
Il Mariuz team alla winter marathon!