Il team ha migliorato la posizione ottenuta nel primo appuntamento, centrando l’obiettivo prefissato.
Il nostro target infatti era quello di migliorare la posizione in classifica rispetto alla prima prova (dove siamo arrivati diciassettesimi su 24), e ci siamo riusciti con grande stile: abbiamo concluso quindicesimi su 22, due posizioni più avanti dunque, ma in prova siamo arrivati a far registrare addirittura il sesto tempo!
La formazione di piloti schierata stavolta è stata Cinisio – Stefano – Giovanni, con Marco relegato al ruolo di team manager (ruolo che ha ricoperto egregiamente) a causa di un dolore alla spalla; new entry nel team è stato Claudio, papà di Giovanni, nella veste di fotografo ed aiuto team manager.
Prove e qualifiche
Dato che Stefano aveva saltato la prima gara, abbiamo optato per fargli disputare buona parte delle prove libere, in modo da poter imparare al meglio i segreti della pista: Cinisio è partito così per primo, in modo di scaldare le gomme e consegnare a Stefano il kart nelle condizioni migliori. Durante questo “shakedown”, però, ha fatto registrare il sesto tempo assoluto, con non poco stupore da parte di tutto il team.
Le qualifiche sono state disputate da Giovanni, il cui miglior tempo ci ha garantito la partenza dal 13° posto.
Gara
La partenza anche stavolta è stata affidata a Cinisio, il quale ha optato per un profilo decisamente basso stavolta: vista l’aggressività collettiva nei primi giri è stato preferibile evitare la confusione, anche se in più di qualche occasione si è ritrovato con un due, anche tre kart affiancati.
Durante la gara non abbiamo avuto intoppi di alcun tipo: grazie al nostro “muretto” le strategie sono state impeccabili mentre in pista abbiamo tenuto un andamento piuttosto costante.
Il cambio kart ci ha costretto ad adattare il nostro stile di guida ad un comportamento opposto rispetto al mezzo precedente (veloce e scivoloso il primo, più “tranquillo” ma aderente il secondo) così, mentre Marco e Giovanni hanno dato il proprio meglio sul primo kart, Stefano – che fino a quel momento aveva un po’ faticato a trovare il ritmo – ha potuto esprimersi al meglio sul secondo kart.
Questo ci ha portato a concludere in 15^ posizione, dopo aver altalenato per tutta la gara tra le posizioni vicine.
Certo, non è una top 10, ma visto il calibro dei concorrenti poter concludere a metà classifica è stata comunque una soddisfazione: a vincere è stato il team Pastina – Veneto Corse, seguito da Sem. Com. Barre e DRGM.
La partecipazione a questa gara, a causa delle nuove regole imposte dalla CSAI, è stata a lungo in pericolo: l’aumento dei costi ha rischiato seriamente di relegarci fuori dalla griglia di partenza, e ciò sarebbe stato veramente un peccato.
Fortunatamente il team DRGM è venuto in nostro soccorso, attuando un vero e proprio scambio di favori che ci ha permesso di essere in gara a divertirci anche questa volta, perciò lo ringraziamo pubblicamente per averci permesso di scavalcare gli ostacoli fissati da chi dovrebbe promuovere lo sport ed invece puntualmente lo azzoppa con regolamenti che spesso suscitano non pochi interrogativi.
Ora i nostri programmi futuri sono incerti: al momento le gare più importanti della stagione endurance (24h di Lignano, 500 miglia e 24h di Pomposa) sono fuori dalla nostra portata, ma rimaniamo in attesa di nuove proposte di gara (e siamo sicuri che non mancheranno).
In ogni caso, se vi piace l’attività del nostro team, potete scegliere di sponsorizzarlo!
