In una calda e ventilata giornata di sole è ripartito il campionato “Vicenza Kart Indoor Endurance Series” dopo la pausa estiva: come sempre il team Cinisio Racing era ai nastri di partenza, animando con altre 10 squadre una giornata piuttosto movimentata.

Formazione ridotta quella che abbiamo schierato: a causa di vari impegni lavorativi, a scendere in pista siamo stati io, Marco ed Alessandro. La giornata si è rivelata da subito interessante, grazie a varie squadre nuove che hanno un po’ rimescolato la situazione generale; da sottolineare, tra l’altro, l’incostanza nelle varie formazioni: si poteva passare tranquillamente dal recuperare 2 secondi al giro su chi ci precedeva, a subire un ritardo di un secondo al giro.
Alla fine però, grazie alle nuove formazioni, abbiamo potuto giocarcela alla pari nelle retrovie registrando miglioramenti nel tempo sul giro molto interessanti. Visto che eravamo solo in 3 poi abbiamo scelto di dividere prove libere e qualifica in 3 periodi di 15 minuti: si sono così divisi le prove libere Alessandro e Marco, mentre io ho disputato la qualifica.

Qualifica

Le prove cronometrate hanno dato una prima lettura riassuntiva della giornata: 7 team in un secondo, con la pole fatta registrare dal team Due Erre. Un buon 1’20″026 ci ha piazzato in decima posizione, 1″1 davanti al team “I Mercenari” con cui abbiamo battagliato a distanza per tutta la giornata praticamente.

Gara 1

La prima manche è stata particolare: ci era capitato un kart che, a nostro parere, non era un granché nè come telaio, nè come motore. La partenza l’abbiamo affidata al buon Marco, che ci ha messo tutto il suo impegno per tener dietro il pilota del team “I Mercenari”, senza però riuscirci. La gara poi si è stabilizzata, con Alessandro che ci ha riportati in decima posizione, dalla quale poi non ci siamo più schiodati.
Alla fine il miglior giro che abbiamo fatto registrare è stato 1’19’117 (Cinisio), ben distante dal record di gara (1’15’884, team Kokos T). Abbiamo completato 88 giri, a -1 dal team “I ribelli”, che ci ha preceduto alla bandiera scacchi, ed a ben -5 giri da “I Babbaloni”, per primi al traguardo. Hanno completato il podio i team Due Erre e Muttley.

Gara 2

Dopo la prima manche sono stati invertiti i kart tra tutte le squadre, e la posizione riservataci in griglia è stata la decima, corrispondente all’arrivo in gara 1. Da subito abbiamo notato come effettivamente il kart usato nella prima parte della giornata fosse un pochino spompato, facendo registrare tempi molto più competitivi: la partenza l’ho fatta io e, nel bel mezzo della bagarre, ho siglato il record di giornata del nostro team: 1’18″061!
Il primo turno di gara non è stato una passeggiata: i quattro piloti davanti a me ne hanno fatte di tutti i colori, e pure io ho combinato una cavolata andando a colpire violentemente, dopo essere stato chiuso in una curva, un kart che mi precedeva. Per correttezza ho lasciato sfilare le mie vittime, ritrovandomi però poi ultimo, e senza esser più riusciti a risollevarci da tale posizione se non per brevi momenti.
Nel frattempo però davanti a me ne si sono materializzate le visioni più impressionanti – probabilmente – da inizio campionato: sportellate, spinte, sorpassi al limite (e oltre), … di tutto insomma!
Per il resto la gara è proseguita tranquillamente, anche se ci siamo scambiati le posizioni con i team vicini in classifica alla fine sapevamo che ci saremmo ritrovati in fondo, e così è stato: siamo arrivati a percorrere però ben 89 giri, più del solito, staccati di 1 giro da “I Ribelli” e di 5 da “I Babbaloni”. Miglior crono in gara: 1’15″729, team Kokos T.

Curiosita’

Affrontare una gara del genere in 3 non è facile, anche se esistono prove ben più difficili.
Facendo un rapido calcolo, ogni pilota della squadra disputa 4 turni di gara (per un totale di 80 minuti circa) più 15 di prove, cioè più di un’ora e mezza di guida. Considerando che per ogni manche si disputano circa 90 giri, sono 60 giri a testa (più le prove), per una percorrenza totale di oltre 80km a pilota!
Sì, se si disputa una 12h o una 24h lo sforzo fisico richiesto è ben maggiore, ma questo dimostra che anche una manifestazione del genere richiede un certo impegno fisico.

Considerazioni finali

• Abbiamo migliorato di quasi mezzo secondo: anche se non sarà facile, limando altri 5-6 decimi ci ritroveremmo facilmente a metà classifica;
• Marco ha migliorato moltissimo, scendendo sotto gli 80 secondi al giro;
• Una gara disputata in 3 è fisicamente probante, nonché un po’ difficile da gestire;
• Stiamo crescendo piano piano, e sono convinto che un po’ alla volta ci metteremo dietro qualche squadra in più.

Il campionato ormai volge al termine, ma noi siamo carichissimi e ci stiamo già organizzando per il 2013!
Intanto arrivederci a sabato 20 ottobre, ed un “In bocca al lupo” al nostro pilota Fabio Spatafora che, se riuscirà a completare il budget, lo vedremo in gara a Vallelunga nella SuperStars Series a Vallelunga il 7 ottobre.
Stay Tuned!