Sabato 20 è andata in scena l’ultima tappa del campionato Vicenza Kart Indoor Endurance Series: di tutto il campionato, probabilmente si è trattato dell’evento più emozionante disputato dal team Cinisio Racing, che si è presentato con me, Marco e Stefano.
Lo schieramento vedeva impegnate nove squadre, che potremmo riassumere in 3 gruppi: gli imprendibili (che giravano sotto 1’15”), il centro-gruppo (tra 1’16 e 1’17) e gli inseguitori (sopra 1’17); è proprio in questo gruppo che andava a collocarsi la nostra squadra, avendo sempre corso almeno in ottava posizione ma con alcuni momenti in cui avremmo potuto entrare tranquillamente nel gruppo centrale, formato dalla maggior parte dei team.
Il risultato guadagna ancor più importanza se pensiamo che Stefano non correva da 3 mesi ed io non ero ancora al 100% dopo una settimana di influenza.
Prove e qualifica
Le prove libere sono state disputate solo da Stefano e Marco. Stefano ha dimostrato da subito un buon passo, in costante miglioramento, fermandosi su 1’19.443. Marco, invece girava un po’ più alto, intorno a 1’20.8, ma mantenendo tempi molto costanti. Il team più veloce, I Babbaloni, intanto faceva registrare un pauroso 1’15.490 a pochi giri dal termine della sessione
La qualifica invece l’ho disputata io e, con un tempo modesto (che non sappiamo, poiché ci siamo dimenticati di prendere il resoconto della sessione) sono riuscito a garantire l’ottava piazza in griglia di partenza.
Gara 1
Partenza affidata a Stefano; la piazzola di partenza, non esattamente vantaggiosa, gli ha impedito di difendere la posizione allo start ma, già durante il primo giro, si è riportato in ottava posizione. La gara è poi proseguita con Marco e me, sequenza poi ripetuta.
Durante il corso della competizione però il team Power Rangers ha dovuto fare i conti con un kart problematico, che non esaltava le qualità dei piloti del team traducendosi in una lenta discesa della classifica. Negli ultimi 10 minuti di gara ci sono arrivati a tiro, e lì è successo un piccolo malinteso: appena superati i Power Rangers sapevo che un kart più veloce sopraggiungeva per doppiarmi; notando un’ombra dietro di me mi sono spostato, lasciando passare prima i Power Rangers, poi il doppiatore e perdendo così di fatto la posizione appena guadagnata.
Dopo qualche giro sono però riuscito a rimediare, grazie anche ad un errore del pilota che mi precedeva, e superandolo con un sorpasso veramente carino e conquistando così la settima piazza.
Miglior giro da parte mia con 1’17.093 – non chiedetemi come ho fatto, non lo so, ma il fatto che il Kokos Team abbia infranto il muro dell’1.15 con 1’14.806 fa pensare che anche il clima della giornata aiutava (comunque per noi è un miglioramento di un secondo netto).
Gara 2
In gara due, com’è ormai tradizione, ho fatto io la partenza per ben due volte: il malfunzionamento di un transponder (il primo guasto tecnico dall’inizio di campionato) ha costretto l’organizzazione a fermare la gara dopo 2 giri, annullandoli di fatto.
Dopo alcuni minuti di sosta per riparare il guasto si è ripartiti, con un incidente pochi metri dopo il via che ha visto coinvolti tre kart, con il più sfortunato che si è ritrovato parcheggiato nelle gomme. I Power Rangers, partiti dietro di noi (come da regolamento, secondo la classifica di gara 1), forti di un kart che gli permetteva di confrontarsi alla pari hanno guadagnato subito la settima posizione.
Con il proseguire della gara ci siamo ritrovati nuovamente settimi dopo che il team Ferroli ha scelto il cambio kart, perdendo di fatto 2 giri rispetto a tutti. Questo ci ha permesso di sperare di conservare la posizione, ma la grande velocità rispetto a noi del team Ferroli gli ha permesso di raggiungerci a pochi minuti dalla fine, concludendo di fatto ottavi.
Miglior giro di Stefano in 1’17.675, record di gara invece per gli Gnoc Busters in 1’15.381.
Considerazioni finali
- Abbiamo concluso il campionato in quinta posizione su circa 20 squadre iscritte: decisamente un buon risultato;
- Abbiamo migliorato sensibilmente le nostre prestazioni, e la continua evoluzione dei nostri tempi mostra che possiamo migliorare ancora molto;
- Siamo riusciti a disputare tutto il campionato, anche se all’inizio sembrava che dovessimo partecipare solo a 4 appuntamenti.
Propositi per l’anno nuovo
- Sembra che il campionato tornerà: se tornerà, noi ci saremo;
- Cambiare formazione in modo da avere sempre almeno 4 piloti in pista;
- Disputare almeno una sessione di prove al mese, nella settimana prima della gara – cosa possibile solo trovando uno sponsor che copra le prove o almeno la metà delle gare di campionato.
Con questo concludiamo l’esperienza del campionato 2012, il nostro primo, vero campionato kart.
Ringraziamo ALU-BRASS srl, DGF Impianti e lo Sponsor-Senza-Nome che ci hanno aiutato in questa fantastica esperienza che ci ha permesso di divertirci, conoscerci meglio e conoscere persone nuove con le quali misurarci.
Ringraziamo il Vicenza Kart Indoor per aver organizzato un campionato divertente, con prezzi onesti (vanno benissimo così, non alzateli mi raccomando!) e dall’organizzazione delle gare impeccabile: un solo problema in oltre 24 ore di gare non è una cosa da poco!
Un saluto a tutti i lettori che hanno seguito le vicende del nostro team, ai nostri nuovi fan, ed anche a chi ci ha criticato duramente senza motivo: arrivare in fondo al campionato con dei bei risultati, vivendo bellissimi momenti memorabili tra di noi è stata una soddisfazione, alla faccia di chi preferiva star seduto davanti al pc a mandare commenti anonimi.
Prossimamente arriverà anche il video-riassunto su YouTube dell’intero campionato, intanto… alla prossima!