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The Little 600, ovvero quando i piloti NASCAR diventano kartisti

Qui parliamo di: GoPro motorplex, karting, nascar
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Avete mai provato a mettere dei piloti NASCAR su un kart da noleggio? Ecco cosa succede!

Mooresville, North Carolina: il cuore pulsante della NASCAR. Tutti i team, o quasi, hanno sede lì vicino, nei pressi della Charlotte Motor Speedway.
Ogni anno maggio il carrozzone della NASCAR si ferma da quelle parti per due gare consecutive: l’All Star e la 600 miglia, che si disputano entrambe nell’arco di una settimana. Nei giorni compresi tra questi due week-end i piloti sono impegnati in una serie di iniziative per gli sponsor e spesso anche per beneficienza.
Ma facciamo un salto indietro: Italia, Parma per la precisione. Sede di uno dei kartodromi più spettacolari d’Europa, vera e propria “La Mecca” dei kartisti che però nei primi anni 2000 viene sradicato per costruirci sopra un centro commerciale (di articoli sportivi, ironia della sorte). Cosa c’entra Parma con Mooresville?
Qualche anno più tardi, proprio a Mooresville, degli imprenditori ambiziosi decidono di prendere il disegno del kartodromo di Parma e ricostruirlo pari-pari in North Carolina: ecco che sorge quello che attualmente è denominato “GoPro Motorplex”.
Ecco dunque che nel 2014 per tenere occupati i piloti una sera viene organizzata la “The Little 600”, una gara di beneficienza per far divertire sia i piloti che gli spettatori. Il risultato è a dir poco strabiliante: sorpassi, contatti, scie ma soprattutto tagli spregiudicati del tracciato trasformano la gara in un vero e proprio circo. Che dire? Sono proprio fuori di testa questi piloti NASCAR!

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