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10 ore IRK di Franciacorta: quando l’impegno viene premiato

Abbiamo gestito la strategia e la guida senza errori, portando a casa un ottimo podio di categoria

Qui parliamo di: Andrea Turato, endurance, Franciacorta Karting Track, IRK, IRK National Trophy, Marco Dal Pezzo, Nicola Mischeri, Simone Frealdo
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Sabato 20 maggio siamo tornati sul circuito bresciano per la seconda tappa del National Trophy IRK, il campionato italiano endurance: una serie di quattro gare dal livello molto alto, pertanto le aspettative – memori delle difficoltà di Cremona – erano piuttosto basse.

Nicola Mischeri e Marco Dal Pezzo ai box

Come sempre non ci siamo persi d’animo, anche se la gara si prospettava davvero difficile: niente team manager, quattro piloti con poca esperienza strategica (ma esperti nella guida) e previsioni poco lusinghiere. A far da contraltare però c’era Franciacorta, pista su cui siamo sempre andati bene (vi ricordate il doppio podio dell’anno scorso?), i kart di Pistarossa, sempre al top, e poi la pioggia stessa, che può sempre rimescolare le carte da un momento all’altro.

I piloti scelti per questa gara sono Andrea Turato, Marco Dal Pezzo, Nicola Mischeri e il rientrante Simone Frealdo.

I piloti durante il briefing

Nelle prove libere su pista umida – in fase di asciugatura – abbiamo ottenuto il secondo posto assoluto – su 22 team. Per dirla tutta, siamo stati per un bel po’ in testa, prima di venire scalzati negli ultimi istanti della sessione.

Le qualifiche sono state un po’ meno esaltanti, con Marco Dal Pezzo che ha chiuso la sessione in tredicesima posizione a 0,7″ dalla pole position, lasciando tutto il team con una domanda: dopo delle libere così positive ed una qualifica più modesta, come sarebbe andata la gara?

Marco Dal Pezzo in azione sul bagnato

Dopo la partenza lanciata su pista ormai asciutta, avvenuta al secondo tentativo, Marco ha gestito egregiamente il traffico evitando inutili contatti o schermaglie; di lì a poco però ha cominciato a piovere, ed in quel preciso momento siamo veramente entrati in gara. Nei turni successivi Andrea, Simone e Nicola hanno mantenuto un ottimo ritmo sotto il diluvio, mettendo in atto una strategia tanto intelligente quanto micidiale che li ha fatti scalare via via la classifica generale fino a salire sul podio virtuale di categoria EK3.

Marco e Nicola al cambio pilota

Il team Thunderbolt, leader EK3, dopo metà gara era ormai imprendibile ma nelle ultime ore siamo riusciti a issarci saldamente al secondo posto di categoria, entrando nella top ten assoluta di uno schieramento davvero competitivo mentre la pioggia non smetteva di inondare la pista.

Con la costanza, l’intuizione strategica e l’intelligenza di non voler strafare ci siamo messi dietro team ben più allenati, concludendo in nona posizione e portando a casa il trofeo del secondo posto di categoria EK3. Una bella soddisfazione, considerando le premesse, e il fatto di aver schierato un pilota alla sua seconda gara sul bagnato, uno che non saliva su un kart da mesi ed un altro a digiuno di endurance da quasi un anno.

Ancora una volta i nostri complimenti vanno a tutti i team intervenuti e all’organizzazione Pistarossa – IRK per aver creato un altro evento appassionante, tecnicamente curato ma dal clima amichevole e divertito.

La prossima tappa sarà… una sorpresa. Stay tuned!

Simone all'arrivo

La frase del giorno

Com’è andato il mio turno? Bene! Mi sorpassavano tutti.
E sapete cosa facevo io? Li lasciavo andare! E loro andavano… a finire nei campi.
E io passavo, e ridevo.

Andrea Turato

La storia del giorno

In questa gara avremmo dovuto avere Giulia come team manager, ma è stata convocata poche ore prima della gara dalla Croce Rossa per prestare servizio a Faenza. Anche se per noi è stato difficile, abbiamo tutti convenuto che aiutare le popolazioni in difficoltà per l’alluvione dell’Emilia Romagna: correre per noi è importante, è il nostro divertimento, ma le vere priorità sono altre.

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